Cananei e Zeloti

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  1. Hard-Rain
     
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    E' vero secondo voi che nel I secolo l'aggettivo Cananeo o Cananita era utilizzato anche pr designare gli zeloti, i combattenti giudei antiromani che scatenarono la rivolta del 66 d.C.? E' vero che nel Talmud esiste la parola kanna'im che potrebbe essere ricondotta ai cananei/cananiti intesi come combattenti messianici? In quali passi se ne parla, vi convince l'identificazione?

    Il vangelo di Luca parla di un discepoli di Gesù che chiama Simone lo zelota. Lo stesso discepolo è chiamato Simone il Cananeo (o Kananaios) in Matteo e Marco (o Kananaion). Notare che i vangeli usano la kappa (qui si rientra nella questione della caf con daghesh che però la LXX per Canaan/Cananeo/Cananita, ecc... traslittera con chi e non con kappa come ha fatto notare Abramo). D'altra parte Matteo quando parla della donna Cananea utilizza la chi e non la kappa. Secondo voi il Kananaios/kananaion di Matteo e Marco può essere messo in relazione con i kanna'im talmudici? Anche in ragione dell'appellativo "zelota" che Luca conferisce a questo discepolo?

    Ho letto poi della parola "ekariots" che in ebraico sarebbe la designazione di sicari. Sarebbe entrata nell'ebraico dal latino sicarios. Che ne pensate?
     
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    Che telepatia, ti stavo appunto cercando i riferimenti talmudici, ti avevo anche risposto sull'altra discussione. "kannaim" in ebraico significa "zeloti".
    Ci risentiamo appena trovo i riferimenti.

    Shalom
     
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    QUOTE (Hard-Rain @ 23/10/2007, 09:46)
    E' vero secondo voi che nel I secolo l'aggettivo Cananeo o Cananita era utilizzato anche pr designare gli zeloti, i combattenti giudei antiromani che scatenarono la rivolta del 66 d.C.? E' vero che nel Talmud esiste la parola kanna'im che potrebbe essere ricondotta ai cananei/cananiti intesi come combattenti messianici? In quali passi se ne parla, vi convince l'identificazione?

    Il vangelo di Luca parla di un discepoli di Gesù che chiama Simone lo zelota. Lo stesso discepolo è chiamato Simone il Cananeo (o Kananaios) in Matteo e Marco (o Kananaion). Notare che i vangeli usano la kappa (qui si rientra nella questione della caf con daghesh che però la LXX per Canaan/Cananeo/Cananita, ecc... traslittera con chi e non con kappa come ha fatto notare Abramo). D'altra parte Matteo quando parla della donna Cananea utilizza la chi e non la kappa. Secondo voi il Kananaios/kananaion di Matteo e Marco può essere messo in relazione con i kanna'im talmudici? Anche in ragione dell'appellativo "zelota" che Luca conferisce a questo discepolo?

    Ho letto poi della parola "ekariots" che in ebraico sarebbe la designazione di sicari. Sarebbe entrata nell'ebraico dal latino sicarios. Che ne pensate?

    Pare che fra i kannaim (=zeloti) ci fù una scissione che diede luogo alla nascita dei sicari (entrambi fatti risalire a Giuda il Gallileo) come risultato della guerra civile. Questi ultimi venivano chiamati spregiativamente "Sikrikon", che significava "terroristi" e il termine "kannaim" (che era un termine nobile fatto risalire ai "kannaim" biblici e poi ripresi durante il periodo di Bar Kochba) fu mutato spregiativamente da kannaim in kananiim. Di quest'ultimo ci sono due spiegazioni:
    1) la più attendibile, deriverebbe dall'ebraico e significa "compratori", ma con il senso di prepotenti, infatti i sikrikon cominciarono con ricomprare i terreni confiscati dai romani agli ebrei e finirono per essere dei ladri, una specie di mafia. A tal punto che il diritto ebraico dovette stabilire che chi comprava un terreno da un sicario doveva aggiungere un quarto del prezzo e versarlo direttamente al proprietario ebreo originario.

    2) il termine "kananiim" veniva accumunato con i cananei per la loro caratteristica terroristica con l'uso di pugnali che nascondevano nei vestiti (anche oggi i palestinesi hanno questa spregevole usanza). Anche il termine "sicario" deriva da "sica" (=pugnale incurvato) e si da la stessa spiegazione.

    Shalom
     
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  4. Hard-Rain
     
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    Kannaim, con la kuf? I Cananei/Cananiti nell'AT sono traslitterati con la chi greca come abbiamo visto. Però i vangeli di Matteo e Marco traslitterano con la kappa (Kananaios/Kananaion). Come mai? Sempre per la questione della caf con daghesh che si pronuncia quasi come una kuf?
    Altra domanda: a questi nomi potrebbe essere legata la città di Cana/Kana? Potrebbe crearsi confusione nel voler dire che uno era un cananita nel senso di zelota e uno che invece abitava a Cana/Kana?

    Shalom
     
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  5. Elisha Kimron
     
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    Il nome della città di Cana si scrive con caf.
    Cananeno si scrive con caf.

    Kannaim e kananim con kuf.

    QUOTE
    Matteo e Marco traslitterano con la kappa (Kananaios/Kananaion)

    Allora è perfetto, si tratta indubbiamente di un kananì (sicario).

    Shalom

     
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    QUOTE (Abramo @ 23/10/2007, 14:44)
    Pare che fra i kannaim (=zeloti) ci fù una scissione che diede luogo alla nascita dei sicari (entrambi fatti risalire a Giuda il Gallileo) come risultato della guerra civile. Questi ultimi venivano chiamati spregiativamente "Sikrikon", che significava "terroristi" e il termine "kannaim" (che era un termine nobile fatto risalire ai "kannaim" biblici e poi ripresi durante il periodo di Bar Kochba) fu mutato spregiativamente da kannaim in kananiim. Di quest'ultimo ci sono due spiegazioni:
    1) la più attendibile, deriverebbe dall'ebraico e significa "compratori", ma con il senso di prepotenti, infatti i sikrikon cominciarono con ricomprare i terreni confiscati dai romani agli ebrei e finirono per essere dei ladri, una specie di mafia. A tal punto che il diritto ebraico dovette stabilire che chi comprava un terreno da un sicario doveva aggiungere un quarto del prezzo e versarlo direttamente al proprietario ebreo originario.

    Vorrei esortare a non creare confusione con l'uso del termine "sicari", che in primo tempo furono per la maggior parte goim e qualche ebreo corrotto e traditore, che avevano lo scopo di frodare il popolo. Negli anni della "Grande ribellione" si creò un''atmosfera pesantissima, le tensioni interne provocarono odi e guerriglie fra residenti ebrei e non-ebrei. In questo clima sorsero i kannaim e da questi il movimento dei sikari che lottavano per l'indipendenza, ma non solo, questi vollero nell'occasione combattere contro l'aristocrazia e lo fecero alla Robin Hood. Poi questi operarono per riprendersi i terreni confiscati, ma in un secondo tempo divennero dei veri delinquenti, unaspecie di mafia alla siciliana.

    Shalom
     
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    Bisogna aggiungere che nel linguaggio biblico e talmudico "cananeo" significa anche "commerciante" si veda per esempio questo verso di Oshea:

    "Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama estorcere." (Luzzi)

    (confr. Pesachim 50a )

    Shalom
     
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  8. Stella Maris2
     
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    QUOTE
    "Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama estorcere." (Luzzi)

    hai dimenticato l'indicazione: Osea 12:8
     
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7 replies since 23/10/2007, 08:46   1154 views
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