efesini c.4 v.8

chi sono questi prigioneri

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  1. redento777
     
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    efesini c.4 v 8 pace a tutti qualcuno mi puo spiegare chi sono questi prigionieri se cristiani o peccatori. mi piacerebbe leggerli dal testo greco. Dio vi benedica
     
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  2. Beate
     
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    Quel pezzo di Paolo è una citazione dal Salmo 68,19

    Io non conosco il greco, ma dal sito "laparola.net" ecco il versetto di Efesini che ti interessa:

    διὸ λέγει,
    Ἀναβὰς εἰς ὕψος ᾐχμαλώτευσεν αἰχμαλωσίαν,
    ἔδωκεν δόματα τοῖς ἀνθρώποις.
     
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  3. redento777
     
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    beate ti ringarzio che mi hai risposto,sapevo anche di quel salmo che hai citato,io intendevo dal greco all'italiano. anch'io ho la parola e ho anche online bible ma mi piacerebbe sapere quale rivelazione il Sginore ha dato agli altri su questo passo. Dio ti benedica grandemente
     
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  4. Beate
     
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    Caro Redento
    secondo me è importante leggere il primo versetto del capitolo 4, ed avrai la risposta su cosa intende per prigionieri. Lo dice Paolo stesso.
    Anche a te ogni bene.
     
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  5. rabbi kesef
     
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    È una citazione del Sal.68:18 che dice: «hai preso doni dagli uomini». Il testo ebraico, laqachta mattanot ba’adam significa letteralmente, «Tu hai preso doni nell’uomo». Sembrerebbe che il Nuovo Testamento faccia una citazione errata del Tanak, ma Paolo non è l’unico a cambiare «fare» con «prendere». Il targum sui Salmi applica il «tu» a Mosè: «Tu, profeta Mosè, sei salito al firmamento, hai portato i prigionieri in cattività, hai insegnato le parole della Torah e le hai date come dono ai figli degli uomini». Nella stessa maniera, la Peshitta (la versione aramaica della Bibbia) ha: «Tu sei salito in alto, conduci i prigionieri in prigionia e hai dato dei doni ai figli di uomini».

    Efes.4:8 dice, secondo l’interpretazione midrashica di Paolo, che il Messia ha dato dei doni alla chiesa. Il testo del Tanak viene interpretato in senso pentecostale. Collega strettamente l’ascensione del Messia con il dono dello Spirito (o dei carismi): il Messia è asceso e ha dato lo Spirito. Nella letteratura rabbinica il testo dei Salmi è applicato a Mosè: egli è salito sul Monte Sinai ed è ritornato con un dono, il dono della Torah. Sembra dunque che Paolo abbia fatto uso di un concetto rabbinico riguardo il dono della Torah ed ha applicato il tutto al dono dello Spirito. Infatti lo Spirito scese sugli apostoli il giorno di Pentecoste, cioè il giorno del dono della Torah.

    I «prigionieri» di cui si parla nei Salmi sono, secondo Ibn ‘Ezra, i prigionieri delle nazioni vinte. Paolo applica questo concetto: l’ascensione in alto del Messia ha messo in grado anche i ribelli (i gentili) di arrendersi a Dio e godere della Sua presenza.
     
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4 replies since 6/12/2008, 17:51   692 views
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