Iskariot 1

Un enigma nel Nuovo Testamento

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  1. Abramo
     
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    עם ישראל חי

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    QUOTE (Polymetis @ 9/10/2007, 12:34)
    L'interpretazione di stella è veramente suggestiva, ed è la prima volta che la sento, certo che "Giuda del sacchetto" suona un po' ridicolo, ci vorrebbero attestazioni che dimostrino che chi portava le monete potevano essere chiamati "quelli dei sacchetti" o cose simili.

    Si, sarebbe come dire: "quello dei saccheti" o "delle sacchette", "cariot" è il plurale di "carit" (=sacchetta).
    Un passo del Midrash racconta che Giacobbe dopo essere rimpatriato in Erez Israel vendete tutto ciò che aveva portato dall'estero e ne fece dei "cariot" d'oro. Probabilmente si trattava di sacchetti pieni d'oro, ma non mi sembra sia questa la giusta interpretazione del Midrash, si trattò molto più probabilmente di lingotti d'oro. Il termine "carit" è al femminile ed è il diminuitivo del maschile "car", esso termine designa principalmente i cuscini che consistono di sacchi riempiti di piume. Questo termine, già in uso dai tempi biblici (Rachel nasconde i terafim nel "car" del cammello) passa attraverso la Mishnàh ed è ancora in uso nell'Ebraico moderno. E' ammissibile in Ebraico dire "Ish Cariot" per dire "quello dei cuscini" o a quei tempi: "quello delle sacchette" come dire oggi: "quello delle mazzette". Gli sarebbe appropriata questa ingiuria a Giuda, dato che tradì Gesù per danaro, per la "sachetta", che oggi diremmo: per la "mazzetta".
    Però si tenga pure conto che anche il padre era soprannominato allo stesso modo e bisognerebbe estendere l'uso delle "mazzette" ad una consuetudine o un vizio di famiglia.

    QUOTE
    L'origine del nome è tuttora dibattuta, c'è chi sostiene voglia dire "uomo (ebr. Iš) di Kariot"

    Anche questa è più che ammissibile in Ebraico abbiamo molti esempi anche del tempo della Mishnàh, per esempio si racconta in questa di Nittai Ish Tekoa' (=Nittai di Tekoa'), che era anche la città del profeta Amos.
    ,
    QUOTE
    chi propone "l'assassino" (gr. sikários) , chi dice "uomo di Issacar"(nome di una tribù di Israele e anche del suo fondadore eponimo ovviamente)

    Troppo stirate come interpretazioni.
    QUOTE
    , e da ultimo "mentitore" (secondo la radice aramaica sheqarja). Il dubbio, che pare insolubile, è dunque se il nome riveli la provenienza, il suo partito politico (ma come sappiamo gli studi recenti posticipano il costituirsi dello zelotismo), o se il soprannome gli fu dato dopo che consegnò Gesù ai sinedriti, per ricordare ai lettori che era stato un traditore\mentitore.

    Beh a questo punto si può dire di tutto, anche "l'Ubriacone" da "shkar".

    Shalom
     
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98 replies since 7/10/2007, 09:42   2778 views
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