Iskariot 3

Problema traslitterazione ebraico, greco, latino

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  1. Hard-Rain
     
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    Carissimi, mi stavo interessando del motivo per cui nel testo greco dei vangeli Iscariota è Iskariwths con uno iota iniziale mentre i manoscritti in latino leggono sempre scariwths senza lo iota.

    Abbiamo visto che se supponiamo che il testo greco traslitterasse dall'ebraico Ish (Uomo) la traslitterazione greca sarebbe formalmente corretta con iota + sigma. Ma quella latina? Generalmente avrebbe dovuto riportare anch'essa i+s, invece in essa manca lo iota iniziale. Anche San Girolamo, che nel V secolo compose la vulgata in latino rivedendo il vecchio testo latino, confermò la lettura scariothes senza lo iota anche se sapeva benissimo che i vari codici in greco dei vangeli leggevano Iscariwths (come si può facilmente dimostrare). Eppure egli optò per confermare il testo della vecchia versione latina che leggeva scarioths.

    Allora ho cercato nella LXX per vedere come si allineavano le traslitterazioni quanco c'erano di mezzo parole di origine semitica. Generalmente le parole che nel greco della LXX sono rese con iota + sigma come Israel, Ismael, Isaac, sono confermate nel testo latino della vulgata con iota + sigma. Del resto, in genere, la traslitterazione di una parola greca con iota + sigma andrebbe sempre resa in latino con iota + sigma. Vi sono però due casi in cui questa regola è violata:

    1) In 1 Cr. 24:27 la LXX riporta la parola Isoam mentre la vulgata latina manca dello iota e legge Soem.

    2) In 1 Cr. 14:4 la LXX riporta il nome di Isobaam e ancora una volta la vulgata latina traslittera (dall'ebraico) con Sobab.

    Ho guardato le parole così come sono scritte in ebraico, c'è la shin in entrambi i casi ma nei due casi sopra citato la prima lettera non è uno yod, al contrario del caso di "Ish". Che cosa possiamo concludere da questi esempi rapportandoli a una eventuale traslitterazione di Ish in greco e latino? Se fosse vero che Iscariota deriva dall'ebraico Ish mi viene da dire che, essendoci lo yod iniziale, anche la versione latina dovrebbe riportare lo iota, così come quella greca. Ma allora se la parola non è Ish, ma una simile ai casi di 1 Cr. 24:27 o 1 Cr. 14:4 chi è ad avere "torto"? La LXX ad aggiungere uno iota oppure la versione latina che lo toglie? Cosa ne pensate?

    Shalom.
     
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73 replies since 12/11/2007, 22:10   1836 views
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