Iskariot 3

Problema traslitterazione ebraico, greco, latino

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  1. Stella Maris2
     
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    QUOTE
    Chissà se da questo termine ebraico si riesce a spiegare la divergenza tra i manoscritti greci e quelli latini che non riportano lo iota.

    A questo punto, se il nome originale iniziava con "sk" è semplice spiegare la divergenza perchè in un caso avremmo l'aggiunta di ish che è omissibile nei soprannomi quando si trasformano in dei veri nomi. Posso chiamare yehuda, ish skariot e poi successivamente quando passa ad essere un vero nome diviene skariot con l'omissione di Ish: Yehuda skariot.
    Però secondo me il vero problema è capire come mai l'autore evangelico non spiega il senso di questo nome.

    Quanti casi abbiamo di questo tipo in cui l'autore non spiega il significato di un nome?
    Puoi citare qualche esempio.
    Per esempio uno dei motivi potrebbe essere quello in cui si ha a che fare con il pudore e si vuole nascondere intenzionalmente il significato del nome.


    QUOTE
    Può darsi che ne abbiamo un esempio in 2 Re 6:2 (’iysh qôwrâh), con alef + iota + shin?

    non è un soprannome, è nel contesto della frase: "wenikcha misham ish korah echat" che tradotto signfica: prendiamo da li ciascuno una trave.
     
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73 replies since 12/11/2007, 22:10   1836 views
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