עם ישראל חי
- Group
- Administrator
- Posts
- 3,153
- Location
- Israel
- Status
- Offline
|
|
QUOTE (Elisha Kimron @ 23/1/2008, 16:28) Questa è una ipotesi di Abramo, io non l'ho mai letto. Bisogna puntualizzare che è un'ipotesi. L'avevo detto che era una mia ipotesi, forse non te ne sei accorto.
QUOTE QUOTE Secondo quel che egli chiama il “vangelo degli Ebrei”, dunque, Barabba era interpretato come “figlio del loro (eorum) maestro”. E’ importante questa attestazione di Girolamo, qui egli scrive chiaramente “del loro” maestro, non del “nostro” maestro, che potrebbe lasciare intuire qualche collegamento con Gesù, chiamato anche maestro. Su questo non sono d'accordo, se era usato originalmente il termine berabbi indica sempre un maestro che ha degli allievi. Oppure, cosa più probabile. rabban potrebbe essere interpretato letteralmente con: il loro maestro, rabbi, mio maestro, rabban, loro maestro, è una forma ebraicizzata o abbreviata dell'aramaico רבהון (rabehon), il loro maestro, come nell'ebraico rabbam che nell'aramaico cambia la mem in nun. Avrai dimenticato un pezzo in questa frase: "rabbi, mio maestro, rabban, loro maestro, è una forma ebraicizzata o abbreviata dell'aramaico רבהון (rabehon)" perchè rabban, in Aramaico, significa letteralmente "nostro maestro" e darebbe ragione a Eusebio, mentre la tua forma ipotizzata come equivalente all'ebraico rabbam (che diviene raban) darebbe ragione a Girolamo. Lo scambio mem/nun fa parte anche di un fenomeno detto "lamnar" (למנ"ר) che avviene anche nella stessa lingua ebraica, nelle lettere chiamate (otiot hashetef) che consiste nello scambio di mem/nun e lamed/resh a causa della difficoltà riscontrata nella pronuncia di queste lettere in alcune parole. Ma non potrebbe essere Ebraico perchè è preceduto da "bar" che è Aramaico. Forse Eusebio avrà fatto confusione, è più verosimile.
QUOTE QUOTE Poiché “Rabba” in aramaico significa anche “grandezza” potremmo interpretare il nome di Barabba come “Colui che è Grande”, un appellativo che indubbiamente si addice bene ad un brigante, come nome di battaglia. anche se fosse rabban, inteso come una abbreviazione di rabehon, potrebbe essere interpretato come il capo, infatti rabehon è usato qualche volta nel Talmud Yerushalmi proprio con questo senso. רבהון דרוחיא (ravehon deruchaià=capo degli spiriti) ricorre in Talmud Yerushalmi cap.8, hal. 8.
QUOTE bisognerebbe leggerlo però be rabban perché rabban è maschile, Infatti, hai ragione, grazie della correzione. Mi ero confuso pensando all'espressione "ba sha'atà", ma è vero, al femminile, si tratta di espressioni rarissime.
QUOTE QUOTE oppure l’appellativo poteva essere un titolo onorifico per dire che quel personaggio poteva essere o era ritenuto dalla sua cerchia il presidente della nazione ebraica, date le sue capacità. Allora è be rabban. Il kinui makdim sottointende la volontà della precedenza, nel senso che lo vogliamo ora come rabban. Il significato letterale di questa particella be è: questo stesso. "ba rabban" equivarrebbe all'espressione: "questo stesso rabban" (ha precedenza agli altri).
QUOTE Ora sono arrivati i nipotini e devo chiudere. Dai un bacio ai nipotini da parte mia.
Shalom
Per Hard Rain: non ho ancora letto direttamente il tuo documento e dovrai scusarmi ma in questo momento non posso e sono molto pressato. Intanto lo scarico. Vedo che Elisha si è impegnato a darti una mano. Ora devo scappare. A rileggerci.
Shalom
|
|